mar 11 gen
|Paris
Q.I. @ Parigi
Musiche di Puccini, Ravel, Tailleferre, Rota
Orario & Sede
11 gen 2022, 19:00
Paris, 50 Rue de Varenne, 75007 Paris, Francia
Info sull'evento
11 gennaio 2022
Parigi, Istituto Italiano di Cultura
ore 19.00
QUARTETTO INDACO
Eleonora Matsuno violino
Ida di Vita violino
Jamiang Santi viola
Cosimo Carovani violoncello
PROGRAMMA
Giacomo Puccini
Lucca 1858 - Bruxelles1924
Quartetto in Re SC 50 (1881-1883) [5’]
Allegro moderato
Germaine Tailleferre
Saint-Maur-De-Fossés 1892 - Parigi 1983
Quartetto per archi (1917) [11’]
Modéré
Intermède
Finale. Vif
Nino Rota
Milano 1911 - Roma 1979
Quartetto per archi (1948-54) [15’]
Allegro moderato - Adagio non troppo - Allegro robusto
* * *
Maurice Ravel
Ciboure 1875 1906 - Parigi 1937
Quartetto per archi in Fa maggiore (1903) [28’40]
Allegro moderato
Assez vif, très rythmé
Très lent
Vif et agité
Giacomo Puccini Quartetto in Re
Germaine Tailleferre Quartetto per archi
Nino Rota Quartetto per archi
L’aggettivo che per molto tempo ha accompagnato la musica di Nino Rota è stato “inattuale”. Gran parte del
mondo musicale italiano colto, attivo nel secondo dopoguerra, dimostrò una franca ostilità nei confronti della
sua produzione artistica, che non fosse destinata al cinema. A tal proposito affermava il compositore, non
senza ironia: “Anche se adotto uno stile musicale che molti chiamano inattuale, penso che il risultato dei miei
lavori non sia inattuale, del resto questa parola mi piace molto, perché è anche il titolo di un’opera di
Nietzsche - Considerazioni inattuali – e siccome Nietzsche è un autore per antonomasia inattuale, penso
che la mia inattualità sia una garanzia, perché questa inattualità duri con attualità in futuro. Ma forse questa
mia speranza è anche una presunzione”. Quartetto per archi è un esempio della vivacità creativa e
dell’atmosfera sostanzialmente ottimista del compositore. L’Allegro moderato è un gioco ritmico
appassionante, con cambi di accento, sincopi e alternanze metriche. L’Adagio invece si apre su un tremolo
che si sviluppa in melodie malinconiche, che gli strumenti usano per dialogare tra loro. L’Allegro robusto
presenta un carattere di danza, in cui gli strumenti partecipano suonando spesso insieme e all’unisono.
Evidente il contrasto timbrico degli strumenti, sostenuti spesso da un bordone al grave. Brillante, quasi
operistica, la cadenza conclusiva.
Maurice Ravel Quartetto per archi in Fa maggiore